Il toro di San Valentino

S. Valentino 39040 Siusi allo Sciliar
St. Valentin
Descrizione generale

Un tempo, su una collina intorno a San Valentino, un toro iniziò a scavare, continuando senza sosta per un'intera giornata. Quando la gente, avvicinandosi alla buca, vi scorse l'anello di un'enorme campana, decise di riportarla alla luce e appenderla nella chiesa di San Valentino. Ancora oggi, questa campana, che in passato è stata molto odiata e temuta dalle streghe poiché il suo rintocco scacciava il brutto tempo, viene chiamata "Il toro di San Valentino". Tutti, a Lazfons, nell'area est dell'alta Valle Isarco, conoscono questa leggenda: in tempi remoti, si fece strada la volontà di portare da San Paolo a Castelrotto una campana di straordinaria bellezza e dalle eccezionali dimensioni. Nonostante 40 forti coppie di buoi fossero impegnate nel tentativo di spostarla, questa era inamovibile e d'un tratto iniziò a parlare e disse: Mi chiamo Maria Anna, governo il tempo, allontanando le intemperie, e intendo restare a San Paolo. E ancora oggi, infatti, la si può trovare là!

Mezzi pubblici
Il punto di partenza dell'escursione è facilmente raggiungibile tramite i seguenti collegamenti pubblici: In autobus linea 2 & 170 da Fiè allo Sciliar o linea 3 & 170 da Castelrotto.
Descrizione d'arrivo

Partendo dal autostazione a Siusi allo Sciliar proseguire all'ufficio postale. Continuare ancora 50 metri poi attraversare la strada e proseguire sul sentiero 7 verso San Valentino.

Dove parcheggiare
Dietro il distributore ESSO si trova un parcheggio sotteraneo.
Periodo raccomandato
gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre