Musica da camera al cospetto dello Sciliar
Musica da camera al cospetto dello Sciliar
di epoche diverse, dalla classica alla contemporanea

Schlern Music con nuovi impulsi

08.05.-12.05.2024

Dall’8 al 12 maggio 2024 torna il festival biennale di musica da camera Schlern Music, con un vero e proprio spettacolo pirotecnico su palcoscenici insoliti e suggestivi a Fiè allo Sciliar e nei suoi dintorni. Un evento che presenta opere di epoche diverse in molteplici configurazioni, con il tocco vivace e accattivante di una nuova direzione artistica composta dalla flautista Chiara Tonelli e dal direttore d’orchestra e violoncellista Philipp von Steinaecker. Incarnando perfettamente lo spirito del festival, entrambi rappresentano un ponte tra Fiè e la scena musicale internazionale: è proprio qui, nel luogo in cui vivono da oltre 20 anni, che Tonelli e von Steinaecker invitano musicisti eccezionali, selezionati dall’ampia rosa di contatti artistici collegati alla rinomata Mahler Chamber Orchestra. Completano l’elenco dei partecipanti una selezione di giovani musicisti internazionali della Gustav Mahler Academy di Bolzano e diversi protagonisti della scena musicale di Fiè.
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Questi programmi vivaci e ricchi di spontaneità sono il risultato di un lavoro musicale che si allontana dalla routine professionale! Anche quest’edizione del festival si contraddistingue per gli incontri tra gli artisti e il pubblico e una comunicazione musicale contemporanea e poco accademica, nonché per i luoghi accuratamente selezionati con i rispettivi accenti gastronomici, che uniscono l’esperienza musicale del festival alla speciale tradizione culinaria locale con i suoi numerosi produttori e viticoltori.

IL FESTIVAL

Cinque anni fa, a Fiè allo Sciliar, una lunga tradizione di musica da camera è stata trasformata in un format nuovo e moderno che, dopo tre edizioni di successo, è ormai radicato a livello locale: Chiara Tonelli e Philipp von Steinaecker, infatti, si uniscono al team dello Schlern Music nelle vesti di direttori artistici.

Quando non sono impegnati nei loro numerosi concerti e tournée, Tonelli e von Steinaecker vivono a Presule, luogo in cui risiedono da oltre 20 anni e dove, con vari amici musicisti, per diversi anni hanno organizzato un festival di musica da camera. Quest’idea è nata durante il loro matrimonio, segnato da numerosi interventi musicali presso Castel Prösels, con una corte interna dall’acustica eccezionale.

Così, il cerchio si chiude: Chiara e Philipp invitano a Fiè i loro straordinari colleghi da tutta Europa, per provare ed eseguire insieme – in formazioni diverse e location insolite -  emozionanti concerti di musica da camera, concepita, prodotta e fruibile solo qui da noi.

GLI ARTISTI

Così, il cerchio si chiude: Chiara e Philipp invitano a Fiè i loro straordinari colleghi da tutta Europa, per provare ed eseguire insieme – in formazioni diverse e location insolite - emozionanti concerti di musica da camera, concepita, prodotta e fruibile solo qui da noi.
Nitzan Bartana
Nitzan Bartana
Nata a Gerusalemme, ha seguito le prime lezioni di violino, inizialmente dal nonno, all’età di cinque anni. Dopo aver studiato con il prof. Yair Kless alla Buchman-Mehta School of Music, ha frequentato la Kunstuniversität di Graz, conseguendo successivamente il Master of Arts con il prof. Rainer Kussmaul presso la Hochschule für Musik di Friburgo e il diploma post-graduate con il prof. Rainer Schmidt presso il Mozarteum di Salisburgo. All’età di dieci anni ha debuttato come solista, esibendosi con diverse orchestre, tra cui la Israel Philharmonic Orchestra, con cui ha suonato alla Carnegie Hall di New York. Nitzan è molto attiva come musicista da camera e si esibisce periodicamente negli Stati Uniti e in Giappone, così come in Israele e in Europa, dove ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Dal 2018, è secondo primo violino nell’Orchestra Sinfonica di Basilea e membro della West-Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboim.
Nicola Birkhan
Nicola Birkhan
Nata a Friburgo, ha seguito le prime lezioni di violino all’età di quattro anni, aggiungendo anche la viola dai tredici anni in poi. Dopo aver completato gli studi con Ulf Hoelscher, Gérard Poulet e Kolja Blacher con il massimo dei voti, ha attinto la propria ispirazione da Hartmut Rohde e Hariolf Schlichtig. Pluripremiata al concorso nazionale Jugend musiziert (nel 1994 ha vinto il concorso da violinista e violista), ha ottenuto numerose borse di studio e riconoscimenti in concorsi internazionali. Come solista, ha effettuato registrazioni radiofoniche e per EMI, mentre nelle vesti di musicista da camera, è stata ospite di numerosi festival, esibendosi al fianco di Julian Steckel, Gustav Rivinius, Hariolf Schlichtig, Antje Weithaas, Jörg Widmann e Lisa Batiashvili. Dal 2005, è membro dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese.
Afanasy Chupin
Afanasy Chupin
Nato nel 1987 in una famiglia siberiana di musicisti, ha iniziato a suonare il violino all’età di tre anni, esibendosi per la prima volta a cinque anni con un’orchestra sinfonica. Nel 2002 ha tenuto i suoi primi concerti da solista in Europa, mentre nel 2004 è stato invitato da Teodor Currentzis a far parte, in qualità di primo violino, dell’orchestra musicAeterna, di recente istituzione. Ha quindi continuato gli studi di violino a Novosibirsk sotto la guida del prof. Alexey Vladimirovich Gvozdev e di composizione con Yuri Yukechev, dedicandosi anche a lezioni di direzione con Teodor Currentzis. Insieme a musicAeterna, è stato ospite di numerosi festival internazionali, tra cui quelli di Salisburgo, Aix-en-Provence, Lucerna, nonché alla RUHRtriennale, al “Territory” e al Diaghilev. Nel 2022 è stato primo violino dell’orchestra Mahler Academy, eseguendo la Nona Sinfonia di Mahler con strumenti originali a Dobbiaco, Bolzano e Ferrara.
Maximilian Hornung
Maximilian Hornung
Affermatosi negli ultimi anni come uno dei migliori violoncellisti della sua generazione, è nato ad Augusta nel 1986 e ha iniziato a studiare violoncello all’età di otto anni. Dopo aver vinto il concorso Deutschen Musikwettbewerb nel 2005, si è aggiudicato il primo premio al Concorso ARD nel 2007 come violoncellista del Trio Tecchler, di cui ha fatto parte fino al 2011. A soli 23 anni, è diventato primo violoncellista dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, carica che ha mantenuto fino al 2013. È apparso come solista in numerosi festival, tra cui quello di Salisburgo, dello Schleswig-Holstein e di Verbier, e si esibisce regolarmente in importanti sale da concerto come la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam e la Wigmore Hall di Londra. Dalla primavera del 2022, è direttore artistico dei Traunsteiner Sommerkonzerte.
Volker Jacobsen
Volker Jacobsen
Nato e cresciuto ad Hannover, ha preso lezioni di viola da Christian Pohl per poi continuare con la prof.ssa Barbara Westphal presso la Musikhochschule di Lubecca, dove si è laureato con un concerto-esame. Nel 1989, agli inizi degli studi, ha fondato il Quartetto Artemis, dapprima una formazione studentesca che, in seguito a periodiche collaborazioni con i Quartetti Lasalle, Emerson e Juilliard, ha avviato una straordinaria carriera internazionale. Volker ha lasciato il quartetto nel 2007 per dedicarsi intensamente ad altri progetti per musica da camera e all’insegnamento. Nello stesso anno, è stato nominato professore di viola al Conservatorio di Musica di Hannover. Partner abituali del suo lavoro di musicista da camera sono Lars Vogt, Matthias Kirschnereit, Christian Tetzlaff, Isabelle Faust e molti altri.
Andrea Obiso
Andrea Obiso
Nato a Palermo nel 1994, nel 2020 ha vinto il concorso di Violino di Spalla dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Riconosciuto dalla critica come “enfant prodige”, ha iniziato gli studi di violino e pianoforte a sei anni con i genitori musicisti e, a dodici anni, ha debuttato come solista con l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Tra i più giovani allievi nella classe di Boris Belkin ammessi alla prestigiosa Accademia Musicale Chigiana di Siena, ha poi proseguito gli studi sempre con Belkin al Conservatorio di Maastricht. Nel 2019 si è laureato al prestigioso Curtis Institute Of Music di Philadelphia. Vincitore di molti concorsi internazionali, tra cui l’ARD Competition 2017 di Monaco, si è aggiudicato il 1° premio e il premio del pubblico al Prix Ravel 2017. Andrea ha esordito alla Philharmonie di Berlino con la Deutsches Symphonie Orchester Berlin.
Paul Rivinius
Paul Rivinius
Dopo aver seguito le prime lezioni di pianoforte all’età di cinque anni, a dieci ha imparato a suonare il corno, studiando con Marie-Luise Neunecker, e il pianoforte con Raymund Havenith a Francoforte, prima di essere ammesso alla master class di Gerhard Oppitz presso la Musikhochschule di Monaco. Fattosi conoscere come musicista da camera con il Trio Clemente, dopo aver ottenuto numerosi premi, ha vinto il concorso ARD nel 1998 e, successivamente, si è esibito con l’ensemble selezionato “Rising Star” nelle dieci principali sale da concerto del mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York ela Wigmore Hall di Londra. Numerose produzioni radiofoniche e CD documentano il suo lavoro artistico, p.e. con la celebre soprano svedese Camilla Tilling. Ha insegnato per molti anni all’Universität der Künste e alla Hochschule für Musik di Berlino.
Roberto Di Ronza
Roberto Di Ronza
Nato a Caserta, ha preso le prime lezioni di contrabbasso all’età di sedici anni, diventando, un anno dopo, allievo di Nicola Buonomo al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli. Ha studiato alla Scuola di Musica di Fiesole con insegnanti come Milan Skampa, Piero Farulli e Luigi Milani e ha tenuto concerti in vari Paesi europei, anche sotto la direzione di Carlo Maria Giulini e Salvatore Accardo. Dopo aver conclusi gli studi con lode a Napoli, ha continuato la sua formazione a Salisburgo con Klaus Stoll e ha suonato regolarmente nell’Orchestra del Mozarteum. Le tournée lo hanno portato in Olanda, Danimarca e più volte in Brasile, dove ha tenuto oltre 30 concerti in varie formazioni. Si è esibito anche con la Lucerne Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado e come solista di contrabbasso con l’Orchestra da Camera di Monaco e la Camerata Salzburg.
Philipp von Steinaecker
Philipp von Steinaecker
Cresciuto ad Amburgo, ha studiato alla Juilliard School di New York, oltre che a Vienna e Parigi. Membro fondatore della Mahler Chamber Orchestra, negli ultimi anni, si è fatto un nome anche come direttore d’orchestra: è stato assistente di Gardiner e Abbado, primo direttore dell’Orchestra Filarmonica Slovena, nonché direttore ospite della Gürzenich Orchestra, della Tokyo Metropolitan Orchestra, dell’Orchestre de Chambre de Paris, dell’Orchestra Sinfonica di Anversa e dell’Orchestra Sinfonica SWR. Da dieci anni Philipp è direttore artistico dell’Accademia Gustav Mahler di Bolzano. Il suo interesse per la prassi esecutiva storica lo ha ispirato a creare l’acclamato Originalklang-Project, che riunisce professionisti e giovani musicisti nell’ambito dell’Accademia Mahler per riportare in vita, su strumenti storici, il suono e lo stile della Vienna di fine secolo e riscoprire la musica di Mahler.
Camilla Tilling
Camilla Tilling
Con il suo timbro unico e la sua musicalità infallibile, la soprano svedese Camilla Tilling è riconosciuta come una delle voci più straordinarie della sua generazione. Presenza costante sui principali palcoscenici lirici e concertistici del mondo, vanta un’incredibile discografia che include registrazioni orchestrali con Bernard Haitink, Emmanuelle Haïm, Marek Janowski e Riccardo Muti, nonché raccolte di brani di Gluck, Mozart, Strauss, Schumann e Grieg. Oltre a esibirsi su leggendari palcoscenici d’opera, come la Royal Opera House, il Covent Garden, l’Opera di Stato Bavarese, l’Opéra national de Paris, La Scala di Milano e il Metropolitan Opera di New York, è stata solista all’inaugurazione della Elbphilharmonie di Amburgo. Vanta, infine, una lunga collaborazione artistica con Paul Rivinius, con cui a Fiè eseguirà i Rückert Lieder di Mahler.
Chiara Tonelli
Chiara Tonelli
Dopo il diploma al conservatorio di Bolzano, sua città natale, Chiara ha studiato con Irena Grafenauer al Mozarteum di Salisburgo. È stata primo flauto sin dalla fondazione della Mahler Chamber Orchestra e membro della Lucerne Festival Orchestra, esibendosi con tutti i più famosi direttori e nelle più importanti sale da concerto del mondo. Durante gli studi, è stata primo flauto dell’orchestra giovanile Gustav Mahler e, per dieci anni, dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze sotto la direzione di Zubin Mehta. Prima ancora, aveva ricoperto questo ruolo anche al Teatro Regio di Torino. Inoltre, ha suonato con l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, la Filarmonica di Berlino, la Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestra Mozart di Claudio Abbado, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese e l’Orchestra da Camera di Monaco.

YOUNG TALENTS @ SCHLERN MUSIC

Particolare importanza riveste anche la partecipazione di tre giovani musicisti, appartenenti alla nuova generazione: la flautista Petra Lantschner di Fiè, membro dell’accademia dei Wiener Philharmoniker, Alessio Dainese di Bolzano, corno solista dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e l’emergente violinista tedesco Jakob Kammerlander, primo violino dell’Accademia Gustav Mahler.
Alessio Dainese
Alessio Dainese
Formatosi presso il Conservatorio di Bolzano sotto la guida del prof. Luca Benucci e successivamente a Linz con il prof. Raimund Zell, ha fatto esperienza nell’orchestra giovanile italiana OGI e con la Mahler Academy, collaborando anche con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, il Teatro e la Filarmonica della Scala, la Mozarteumsorchester di Salisburgo, la Bergen Philharmonic Orchestra e la Tiroler Symphonieorchester Innsbruck. Dal dicembre 2023, è primo corno nel Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Jakob Kammerlander
Jakob Kammerlander
Nato a Stoccarda nel 2000, si è affermato in diversi concorsi di violino, tra cui nel 2019 in quello federale “Jugend musiziert”, dove ha ottenuto il massimo dei voti. Nell’ottobre 2019 ha iniziato a studiare con il prof. Heime Müller presso la Musikhochschule di Lubecca e a frequentare la masterclass di musica da camera con Eckart Runge e Jonathan Brown, esibendosi poi nella serie “Podium der Jungen” della NDR. Nel 2022-23, è stato primo violino dell’orchestra Mahler Academy, dove ha partecipato alla prima edizione dell’ Originalklang-Project e alla prima mondiale di 11.000 Strings di Georg Friedrich Haas. Jakob è borsista della Studienstiftung des Deutschen Volkes e della Yehudi Menuhin Live Music Now Lübeck e.V. Suonerà un violino di Gennaro Vinaccia, costruito a Napoli intorno al 1760 e messo a disposizione dalla Stiftung Musikleben.
Petra Lantschner
Petra Lantschner
Nata a Fiè allo Sciliar nel 1999, ha conseguito la laurea con lode a Innsbruck nel 2023; dall’autunno dello stesso anno, ha proseguito gli studi concertistici presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna con il prof. Wally Hase e ha frequentato numerose masterclass in Austria e all’estero, tra cui quelle con Paolo Taballione, Felix Renggli, Christina Fassbender e Andrea Lieberknecht. Nel 2023 è stata inoltre ammessa all’Accademia della Filarmonica di Vienna. Sostituta permanente nella Tiroler Symphonieorchester Innsbruck, ha fatto parte di vari ensemble, come la Windkraft - Kapelle für zeitgenössische Musik e l’orchestra dell’Accademia Gustav Mahler. Nel 2021, ha vinto il premio internazionale Tiroler Klassik Instrumentalistenpreis e, nel maggio 2022, il 1° premio assoluto nella categoria “Professionals” al concorso internazionale della Deutsche Gesellschaft für Flöte
Banda musicale Fiè allo Sciliar
Banda musicale Fiè allo Sciliar
La banda musicale di Fiè allo Sciliar, una delle più antiche dell’Alto Adige, è stata fondata nel 1809, attualmente conta 73 membri attivi ed è strettamente coinvolta nella vita spirituale e secolare del paese. Poiché la Schlern Music è sempre alla ricerca di connessioni tra i protagonisti della cultura locale, strumentisti e strumentiste, sotto la direzione di Michael Vikoler, esploreranno nuovi terreni musicali. Una delegazione di membri particolarmente attivi, si cimenterà - insieme ai musicisti e musiciste del festival - in un arrangiamento dei mottetti di Bruckner, così come in un’esecuzione sperimentale di “The unanswered question” di Charles Ives.

IL PROGRAMMA

Data
Ore Luogo
Mercoledì, 08.05.2024
ore 21:00
Romantik Hotel Turm | Fié allo Sciliar
Giovedì, 09.05.2024
ore 21:00
Stanglerhof | S. Costantino
19:00 Doors Open & Aperitivo-time, dalle 19:30 Stangler Buffett con antipasti, primi, secondi e dolci;
Informazione e prenotazioni:
Tel. +39 348 865 97 39 stanglerhof@gmail.com
Venerdì, 10.05.2024
ore 18:00
Cappella di San Pietro sul colle | Fié allo Sciliar
Venerdì, 10.05.2024  ore 21:00
Huberhof - Heustadl | Fié allo Sciliar
Sabato, 11.05.2024
ore 10:30
Laghetto di Fiè
Sabato, 11.05.2024 ore 12:00
Edelansitz Zimmerlehen |  Fié di Sopra
Sabato, 11.05.2024 ore 21:00
Hotel Heubad | Völs am Schlern
Domenica, 12.05.2024
ore 11:00
Castel Prösels | Prösels
Dopo il concerto c‘è la possibilità di godirsi un pranzo leggero nel cortile, accompagnato dai vini dei viticoltori di Fiè allo Sciliar.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero!
Programma con artisti e opere
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I PALCOSCENICI

È un festival che anche i musicisti che partecipano non dimenticheranno in fretta, perché sostituiscono il solito grande palcoscenico e la luminosa sala da concerto con fattorie, fienili, cappelle, vigneti, un castello e un paesaggio ben lontano dalle metropoli culturali del continente. Se il ruolo principale in un festival per musica da camera è proprio la musica, ciò che contraddistingue lo Schlern Music Festival sono gli incontri tra interpreti e pubblico, insieme a una comunicazione musicale semplice e poco accademica. I luoghi accuratamente selezionati rivestono una particolare importanza, perché l’ospitalità dei nostri partner dà vita a un’atmosfera che rende ogni concerto unico e diverso, il tutto impreziosito da accenti gastronomici, a base di specialità regionali, da prodotti di qualità proposti dai numerosi rivenditori di Fiè e, naturalmente, da vini di produzione locale.

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ROMANTIK HOTEL TURM

Il Romantik Hotel Turm è articolato in cinque torri, alcune delle quali risalenti al 13° secolo, che conferiscono alla struttura il suo carattere inconfondibile. Al contempo, terrazze ad altezze diverse si affacciano su panorami meravigliosi. Il concerto serale si integra perfettamente nella suggestiva atmosfera dello spazioso bar con le sue numerose opere d’arte.

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STANGLERHOF

Versatile, variopinta e cosmopolita: è la nuova filosofia del maso Stanglerhof! Il suo fienile, costruito in paglia e argilla, in cui saranno serviti ortaggi, prodotti a base di frutti di bosco, erbe, cereali o derivanti dall’allevamento di ovini, farà da sfondo alle esibizioni dei protagonisti dello Schlern Music Festival.

Wandern und genießen im ehemaligen Kurort Völs am Schlern in den Dolomiten
PETERBÜHEL
Su una piccola altura in posizione soleggiata, sorge la collina del Petersbühl, un importante luogo storico, i cui primi insediamenti risalgono a molte migliaia di anni avanti Cristo. La sede del concerto è l’intima e pittoresca cappella con torre quadrata del 13° secolo. Da qui, la location successiva ossia l’Hofschank Huberhof, è raggiungibile in pochi minuti a piedi.

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HUBERHOF
L’Huberhof era e rimane uno dei più antichi e maestosi masi di Fiè. Menzionato per la prima volta in un documento del 1291 come proprietà dei signori di Fiè, dal 1774 è un maso chiuso, così definito perché per almeno 200 anni è stato nelle mani della stessa famiglia. In occasione dello Schlern Music Festival, il fienile verrà sgomberato dalle macchine per fare spazio al pianoforte a coda ...

Erfrischung im Völser Weiher dem saubersten Badesee Italiens in den Dolomiten
LAGHETTI DI FIÉ E SENTIERO
I concerti previsti per la mattina di sabato avranno luogo solo in caso di bel tempo e saranno confermati sul sito www.schlernmusic.it alle 9:00 del mattino del giorno stesso. L’incontro è previsto per le 11:00 davanti all’Alte Gasthaus Völser Weiher. Dopo la prima parte del programma, lo spettacolo si sposterà nell’idilliaca valletta sotto il sentiero che dal Laghetto di Fiè riconduce in paese, passando quasi senza soluzione di continuità alla location successiva, la Edelansitz Zimmerlehen.

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EDELANSITZ ZIMMERLEHEN
Il maso Zimmerlehen, menzionato per la prima volta nel 1336 e appartenente alla famiglia Kompatscher da 100 anni, è un gioiello architettonico che, nel corso degli ultimi anni, è stato sottoposto ad accurato restauro. Il concerto di oggi è il primo evento accolto nell’imponente fienile storico, quest’anno trasformato in museo contadino. L’osteria del maso è aperta per il concerto e offre specialità di produzione propria e regionale.

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HOTEL HEUBAD
L’Heubad (letteralmente bagno di fieno, ndt) non è un albergo qualsiasi: il nome infatti esprime già tutto. Da cinque generazioni, la famiglia Kompatscher ammalia i suoi ospiti con il profumato fieno alpino, perpetuando così la locale tradizione dei bagni. Il profumo aromatico è onnipresente anche nella hall, dand

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CASTEL PRÖSELS
Il nostro itinerario termina nella suggestiva cornice di Castel Prösels che, a maggio, è deliziosamente immerso nei prati in fiore. Questo maniero risale all’inizio del 13° secolo, quando fu costruito dai signori di Fiè. All’inizio del 16° secolo, Leonardo di Fiè, capitano del Tirolo, lo ampliò, trasformandolo in una dimora rinascimentale.

I luoghi in cui si tengono i concerti sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici o a piedi. Vi invitiamo a scegliere una soluzione di viaggio rispettosa dell‘ambiente: https://www.suedtirolmobil.info/it/

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INFORMAZIONI

Associazione turistica Fiè allo Sciliar
39050 Fiè allo Sciliar |  Tel. +39 0471 725 047
info@schlernmusic.it | www.schlernmusic.it